I misuratori di pressione, come avremo sicuramente già capito, non sono tutti uguali: in commercio c’è una grande varietà di modelli e tipologie di misuratore di pressione che permettono misurazioni veloci, rapide e mediante l’ausilio di diverse componenti strumentali. Non tutti i misuratori, sebbene sia difficile crederlo, utilizzano un manicotto da inserire al braccio. La pressione può essere rilevata in diverse modalità anche attraverso un’arteria ma generalmente il sistema più rapido è quello del braccio oppure del dito. In questa sezione ci occuperemo dei rilevatori di pressione che utilizzano una strumentazione da dito.
Il misuratore da dito consente di effettuare misurazioni veloci e accurate della pressione sistolica andando a posizionare la strumentazione proprio sulle dita sia delle mani che dei piedi. Questi dispositivi possono essere utilizzati sia nelle persone adulte che nei bambini. Questo ultimo elemento è fondamentale in quanto spesso è difficile poter misurare la pressione ai bambini proprio per le limitazioni date nella struttura dei manicotti presenti nei kit tradizionali.
Struttura di un rilevatore di pressione da dito
Il misuratore di pressione da dito è costituito da un sensore posto su un piccolo elemento in plastica dura. Questo è unito ad un corpo macchina di dimensione variabile ma comunque non troppo grande, generalmente dalle dimensioni di un mattoncino. Il funzionamento è molto semplice e per nulla dissimile da quello di un misuratore di pressione tradizionale che utilizza l’arteria brachiale o radiale. Ciò che cambia in questo genere di dispositivi è la presenza di algoritmi che compensano molto meglio eventuali errori. Se con un semplice rilevatore di pressione da braccio o da polso, la calibratura permette di avere un margine di errore medio, con un apparecchio simile, il margine di errore si riduce notevolmente.
Nella sua struttura piccola e compatta questo dispositivo integra un pulsante di accensione ed un display per poter leggere i dati. Naturalmente, come tutti gli altri tipi di misuratori viene alimentato a batterie oppure a corrente elettrica a seconda del modello che preferiamo.
Principio di funzionamento
Il misuratore di pressione tramite dito funziona con un sistema di rilevazione foto pletismografico ed un sensore di occlusione a cuffia. Entrambi vengono applicati sul dito tramite delle fascette. Le dita possono essere quelle della mano o del piede, è indifferente.
La luce che viene trasmessa è una luce a diodo che viene assorbita dai tessuti. Il sensore legge così la luce di ritorno e le variazioni collegate alla fluttuazione del sangue.
Perché preferire il misuratore di pressione da dito a quello tradizionale
La misurazione effettuata tramite l’utilizzo delle dita è notevolmente più precisa, sebbene questa si utilizzi molto meno comunemente. La praticità nell’uso non è massima ma compensa molto la precisione dei risultati. Inoltre questi misuratori sono da preferire in presenza di patologie importanti poiché precise e più semplici da utilizzare per coloro che effettueranno la misurazione sul paziente. Generalmente è facile pensare che si tratta di strumenti che non andrebbero utilizzati autonomamente poiché il movimento rischia di falsificare i valori ottenuti. In realtà si tratta di strumenti completamente indipendenti da un operatore esterno e possono essere utilizzati in completa autonomia.
Il misuratore da dito impiega circa 3 minuti ad effettuare la rilevazione, rivelandosi dunque poco meno rapido rispetto al tipo tradizionale. Un fattore questo compensato non solo dall’assoluta certezza e veridicità dei risultati ma anche da un sistema di trasportabilità semplice ed un sistema automatizzato con batterie ricaricabili che rendono l’apparecchio di utilizzo medio semplice.
Così come nel misuratore di pressione da braccio o da polso, anche in quello da dito vengono registrati i dati e i valori ottenuti durante le diverse fasi mattina/sera e durante i diversi giorni. In seguito ad una connessione, che risulta presente fra le funzioni integrate in questo genere di apparecchi, si possono inviare i dati raccolti su un diario virtuale sul proprio pc o sul telefono cellulare tramite applicazioni appositamente realizzate per il monitor della pressione arteriosa.
Come leggere i valori della pressione arteriosa e quali considerare positivi
I misuratori di pressione rendono visibile il risultato su un display elettronico e poi eventualmente lo comparano con i valori standard forniti come parametri di riferimento dall’organizzazione mondiale della sanità.
Questi parametri sono considerati parametri normali, ossia valori che indicano un buono stato di salute. I valori più bassi di questi possono rilevare ipotensione, e se più alti ipertensione.
La pressione sistolica è quella che viene indicata come primo valore. La sua soglia di normalità è intorno ai 110-120 mmHg; mentre una diastolica normale non è mai più alta di 80 mmHg.
Per ipertensione si intende una pressione sui 130- 160 mmHg ed un valore della diastolica tra gli 89 e i 99 mmHg.
In questa situazione di ipertensione va analizzata anche un altro genere di pressione pericolosa, che è quella della crisi ipertensiva. Questa richiede ricovero ospedaliero o comunque consultazione immediata del medico. La crisi ipertensiva si ha quando il valore della pressione arteriosa sistolica è al di sopra dei 180 mmHg e quando quella diastolica è maggiore di 110 mmHg.
Vantaggi di una misurazione domestica: perché misurare a casa?
La misurazione in casa propria è vantaggiosa per tantissimi motivi: prima di tutto occorre partire dal presupposto che una misurazione fatta in casa si può effettuare in qualsiasi momento e senza consultare il medico. Dunque possiamo misurare la pressione veramente in qualsiasi momento, anche di notte se pensiamo di non sentirci bene e di voler monitorare questo parametro anche in questo momento. Se si soffre di ipotensione o ipertensione e si vuole capire in quali momenti della giornata è più facile che il nostro organismo vada incontro a questo disturbo, è molto vantaggioso e comodo utilizzare un misuratore domestico.
Inoltre spesso è proprio il medico di famiglia che consiglia di acquistare il misuratore di pressione da casa. Monitorare la pressione a livello domestico infatti è spesso l’unica maniera per prevenire situazioni di emergenza la cui eventualità viene acuita da episodi di ipertensione anche transitori. Se abbiamo una terapia da seguire per tenere a bada la nostra pressione alta, attraverso la misurazione possiamo capire se la terapia che ci è stata data è buona e funzionale per noi ed eventualmente condividere i risultati con il proprio medico che potrà valutare la somministrazione di un altro genere di terapia.
Prezzi di un misuratore di pressione da dito
I prezzi di un misuratore di pressione da dito sono leggermente differenti rispetto ai normali e tradizionali misuratori di pressione arteriosa da braccio o da polso. La differenza di questo costo risiede principalmente nel fatto che gli apparecchi da dito sono più precisi e integrano dei sensori altamente sensibili. Un apparecchio del genere infatti raggiunge anche gli 80-100 euro.
Gli strumenti più piccoli e compatti, portatili che utilizzano il dito sono per lo più imitazioni e qualitativamente peggiori rispetto a tutti gli altri modelli trovabili in commercio. Se dobbiamo acquistare uno strumento del genere come investimento per la nostra salute consigliamo di affidarci a marchi conosciuti come la Omron o la Beurer, Laica o ancora la Imetec.