Un gesto semplice e importante al tempo stesso per proteggere la propria salute è quello della prevenzione. Sottoporsi a visite e controlli periodici può aiutarci a scoprire in tempo eventuali patologie e disfunzioni dell’organismo. Tra i vari dispositivi di cui possiamo dotarci, per un uso domestico, c’è il misuratore di pressione. Questo strumento si rivela essenziale, in particolare, per chi soffre di pressione arteriosa alta e deve periodicamente monitorare i propri valori. Inoltre, il suo utilizzo è consigliato anche a chi soffre di pressione bassa e cali di pressione, per verificare con regolarità la propria situazione di salute. In questo articolo valuteremo quali sono le caratteristiche dei misuratori di pressione più affidabili, fornendo una pratica guida per l’acquisto, comprensiva di consigli, prezzi e opinioni.
Cos’è lo sfigmomanometro
Lo sfigmomanometro è lo strumento che consente di misurare la pressione sanguigna arteriosa. Questo parametro è di particolare importanza, perché eventuali variazioni possono essere indice di patologie o disturbi rischiosi per la nostra salute. In commercio esistono svariate tipologie di misuratori di pressione, vediamo quali.
- Sfigmomanometri manuali e analogici: questo strumento è comunemente utilizzato dal personale sanitario e non dispone di alcun componente elettronico. Se si possiedono le conoscenze per il suo uso, è possibile ricorrervi in ambito domestico. Tuttavia, bisognerà anche saper manovrare il fonendoscopio. Il capostipite dei misuratori di pressione manuali è quello a mercurio. C’è poi lo sfigmomanometro aneroide che possiede una scala graduata con ago mobile, collegata a una pompetta tramite dei tubi di gomma.
- Sfigmomanometri elettronici: si tratta di modelli il cui utilizzo è molto più immediato e semplice. Per questo, si prestano in particolare all’uso domestico. Questo dispositivo è dotato di un manicotto, collegato tramite un tubo all’apparecchio elettrico. Il manicotto si gonfierà grazie a un sensore preposto, raccogliendo, elaborando e mostrando i dati sullo schermo. Esiste poi il misuratore di pressione elettronico da polso, che però risulta meno preciso ed accurato rispetto al primo. Infatti, potrebbe commettere errori dovuti alla differenza di pressione tra braccio e cuore, o al movimento involontario del polso.
Consigli per misurare la pressione
Come si usa correttamente il misuratore di pressione sanguigna? Innanzitutto, il momento ideale in cui rilevare i valori attraverso lo sfigmomanometro è al mattino. L’operazione andrebbe effettuata lontano dai pasti e tutti i giorni alla stessa ora. Prima di procedere, sarebbe opportuno sedersi comodamente su una sedia, andrebbe bene anche su una poltrona e un divano, e rilassarsi per alcuni minuti. Una volta raggiunto uno stato soddisfacente di calma, si potrà procedere alla misurazione. Infatti, stati di ansia, agitazione o nervosismo possono alterare notevolmente il risultato. Per questo motivo, è sconsigliato anche misurare la pressione sanguigna dopo aver fatto attività fisica o in generale compiuto degli sforzi. Un’ulteriore accorgimento da adottare è quello di verificare che il bracciale non sia stato eccessivamente stretto intorno al braccio o al polso. In commercio esistono manicotti adatti alla circonferenza di ogni dimensione corporea. Infine, per ottenere una misurazione corretta, è bene assicurarsi che il braccio sia posizionato alla stessa altezza del cuore.
Come scegliere
Vediamo ora quali sono i criteri da prendere in considerazione per la scelta del misuratore di pressione più efficiente.
- Dimestichezza nell’uso di strumenti elettronici: per quanto riguarda gli sfigmomanometri elettronici, soprattutto nel caso di persone anziane poco pratiche, sarà importante l’acquisto di un modello intuitivo e semplice da utilizzare. Inoltre, un altro aspetto da considerare è il libretto delle istruzioni fornito in fase di acquisto. Sarà bene verificare la presenza di istruzioni in italiano, chiare da mettere in pratica e scritte a caratteri sufficientemente grandi.
- Capacità di usare lo sfigmomanometro manuale: in generale, il misuratore di pressione manuale è più complesso da utilizzare. Quindi, a meno che tu non svolta una professione in ambito sanitario, l’acquisto consigliato è quello dello sfigmomanometro elettronico. Infatti, questo modello richiede di gonfiare manualmente il manicotto tramite la pompetta e sgonfiarlo lentamente attraverso l’apposita valvola. Inoltre, questa tipologia di sfigmomanometro deve essere sottoposta a calibrazioni periodiche per non comprometterne la precisione. Questa operazione deve essere fatta da specialisti del settore. Nonostante il misuratore di pressione manuale sia rinomato per la sua estrema accuratezza, quest’ultima dipende dal suo corretto utilizzo. Per tale ragione, se non si possiedono le conoscenze necessarie è meglio acquistare lo sfigmomanometro elettronico.
In ogni caso, se si rimane indecisi circa il migliore modello da scegliere, sarà opportuno richiedere il parere di un esperto. Per questo, è consigliabile rivolgersi al proprio medico o al rivenditore e fare presente le proprie esigenze, legate alle patologie di cui si soffre. In questo modo, si otterrà un consulto personalizzato.
Opinioni degli acquirenti
Vediamo ora il giudizio di chi ha già provato il misuratore di pressione elettronico e ne ha elencato pregi e difetti.
- Semplicità di utilizzo: questo strumento può essere utilizzato da tutti, perché non richiede specifiche conoscenze.
- Velocità di misurazione: l’operazione dura pochi minuti e i valori forniti dall’apparecchio sono immediati.
- Impossibilità di compromettere il risultato con la propria inesperienza: essendo un dispositivo automatizzato, la possibilità di interferire con il corretto funzionamento dello strumento è sostanzialmente nulla. I valori ottenuti, quindi, sono estremamente affidabili
- Informazioni aggiuntive: spesso i misuratori di pressione elettronici prevedono ulteriori funzionalità, come il numero dei battiti del cuore. Inoltre, possiedono la sveglia che ricorda di misurare la pressione tutti i giorni alla stessa ora, e conservano i risultati delle precedenti misurazioni.
- Schermo grande: un ulteriore aspetto valutato positivamente dalle persone anziane o che hanno problemi alla vista è l’ottima leggibilità dei caratteri sullo schermo, sufficientemente grande.
- Comodità.
Quanto costano?
Vediamo ora quali sono i costi per gli sfigmomanometri manuali e quelli elettronici.
- Il costo dei misuratori di pressione manuali aneroidi e a mercurio varia tra i 20 e i 50 euro. Un costo inferiore non è sempre sinonimo di convenienza, ma potrebbe essere indice di scarsa qualità e precisione del prodotto.
- I misuratori di pressione elettronici hanno un costo leggermente superiore, che può arrivare anche a 70 euro. A discapito del maggiore costo, questo modello può risultare meno accurato rispetto alla precisione dello sfigmomanometro manuale, purché lo si sappia utilizzare correttamente.