Il misuratore di pressione è un apparecchio che può essere sia elettronico che manuale. Il suo scopo è quello di rilevare la pressione arteriosa e decretare così un valore fisiologico del nostro organismo molto importante, che può essere indice di buona salute oppure di patologie.
Avere uno sfigmomanometro in casa è fondamentale per poter misurare quotidianamente oppure cadenzatamente la pressione. La rilevazione di questo valore infatti è infatti da prendere sempre con lo stesso apparecchio proprio perché ogni strumento ha un proprio margine di errore. In commercio esistono tantissime tipologie di sfigmomanometro, alcuni tipi sono più semplici di altri, non solo nell’utilizzo ma anche nel numero di funzioni annesse. Tuttavia uno sfigmomanometro semplice è proprio un apparecchio che rende minima l’attività e dell’operatore che ne fa utilizzo grazie al numero di funzioni automatiche in esso integrate.
Elementi che rendono semplice l’utilizzo di un misuratore di pressione
Precisione e alta affidabilità sono solo alcuni degli elementi che rendono un misuratore di pressione comodo e semplice nell’utilizzo. Consideriamo per esempio un apparecchio del genere destinato ad una coppia di anziani, che deve poter utilizzare lo strumento con poche e semplici mosse rilevando precisamente la pressione. Per far si che questa sia indicata in maniera corretta tutte le azioni che intercorrono nell’atto della misurazione devono poter essere effettuate senza problemi e senza complessità. Le persone anziane possono avere problemi nella manualità e quindi nel posizionare correttamente in piano l’apparecchio. Uno sfigmomanometro semplice nell’utilizzo, integrerà una serie di sensori e un equilibrio automatizzato che rende possibile la rilevazione anche in condizioni sfavorevoli. Pensiamo poi alla vista delle persone anziane. Questa non è del tutto efficiente ad una certa età e quindi questa categoria di persone possono riscontrare problemi nel visualizzare correttamente il valore sul display. Uno sfigmomanometro semplice integrerà anche un avviso vocale che comunica il valore della pressione nella lingua impostata.
E’ molto importante inoltre che il misuratore di pressione abbia una memoria discreta adatta a registrare i valori di misurazione per poter dare un andamento preciso della pressione nell’arco di un tempo stabilito. Generalmente i misuratori più semplici registrano fino a 50-90 misurazioni per ogni utente, per un numero variabile di utenti a seconda del modello scelto.
Struttura di un misuratore semplice
La struttura rende un misuratore più o meno semplice da utilizzare. In base al modello che scegliamo, possiamo riscontrare delle piccole differenze. Tuttavia, in genere la struttura di base è composta da un manicotto in tela che va posizionato al braccio. Ogni tipo di misuratore ne è dotato. I modelli più semplici e minimali prevedono il posizionamento del manicotto sul polso. Inoltre troveremo una macchina elettronica, dotata di piedini per poterla rendere stabile su una superficie. La macchina elettronica è dotata inoltre di un display. Il modello più semplice invia su di esso i numeri a caratteri grandi e chiari. Nel caso degli sfigmomanometri manuali, detti anche aneroidi, troveremo anche uno stetoscopio. Questi modelli sono semplici ma presuppongono una certa conoscenza nella rilevazione della pressione.
Dal momento in cui la rilevazione così come effettuata in ambito medico risulta più complessa, è più comodo e semplice utilizzare i modelli elettronici che grazie ad un pulsante svolgono tutte le operazioni in completa autonomia.
Accessori utili alla misurazione semplice
Se lo scopo è quello di rendere semplice la misurazione della pressione arteriosa non dobbiamo fare altro che cercare un modello che integri funzioni semplificatrici e strumenti aggiuntivi. Se ad esempio abbiamo più componenti della famiglia che vogliono rilevare la pressione, conviene cercare un misuratore che integri qualche manicotto in più.
I manicotti infatti essendo strutturati in tela tendono a consumarsi e hanno misure differenti. La lunghezza di questo strumento è fondamentale poiché se troppo lungo in proporzione della circonferenza del braccio, potrebbe falsificare la rilevazione.
Aneroide ed elettronico
Gli strumenti moderni che misurano la pressione arteriosa sono tutti elettronici. Oggi giorno infatti la misurazione tramite apparecchi aneroidi è del tutto limitata se non sparita almeno per quanto riguarda gli apparecchi venduti per uso domestico. Questa sostituzione ha reso molto più semplice la misurazione della pressione. Oggi giorno infatti sono solo medici ed infermieri che utilizzano lo sfigmomanometro aneroide.
Inoltre la tecnologia avanzata ha permesso di produrre sfigmomanometri che non necessitano di un posizionamento perfetto su piano per poter rilevare correttamente la pressione. Orientarsi quindi su apparecchiature moderne e pratiche non è difficile poiché quasi tutti i misuratori in commercio prevedono un meccanismo semplificato e qualora questo non fosse particolarmente semplice, esistono dei sensori che avvisano sul posizionamento sfavorevole alla corretta misurazione. Il meccanismo alla base di questo metodo semplificato è detto “oscillometrico”.
I sensori all’interno del manicotto rilevano grazie al meccanismo oscillometrico tutte le variazioni di pulsazione arteriosa in maniera talmente precisa che non c’è da preoccuparsi sulla reale veridicità del valore ottenuto.
E’ più semplice uno sfigmomanometro da braccio o da polso?
I misuratori di pressione da braccio sono i primi usciti in commercio. Questi sono più ingombranti solitamente e hanno bisogno di una custodia per poter essere correttamente conservati. In questi modelli da braccio il manicotto va posizionato con cura sopra il gomito per rilevare la pressione arteriosa. I migliori modelli sono in grado di effettuare la misurazione al di la della posizione corretta, mentre i modelli meno semplici da utilizzare sono quelli che risalgono a qualche anno fa e che necessitano di una certa cura nel posizionamento per poter ottenere risultati attendibili.
I rilevatori da polso sono invece più semplici, hanno dimensioni più contenute e sono più semplici da maneggiare anche per le persone anziane che possono inconsapevolmente posizionare il manicotto in maniera non proprio adeguata. Inoltre i modelli da polso possono essere portati con sé durante la giornata e sono più semplici da utilizzare ovunque. Non c’è bisogno di stare seduti fermi e posizionare la macchina su un piano. Dunque per questi motivi si ritiene generalmente il modello da polso più pratico.
Prezzi base e funzioni utili
Come sappiamo, tutte le strumentazioni elettroniche salgono di prezzo quante più funzioni integrano nel computer. Nel caso dei misuratori di pressione, ci sono delle funzioni importanti che rendono l’utilizzo dell’apparecchio molto semplice, soprattutto per chi non ha esperienza o per coloro che devono utilizzare obbligatoriamente il misuratore ma magari presi da mille impegni possono dimenticarsene.
Le funzioni importanti che rendono il prezzo poco più alto, ma comunque rientrante in un range abbordabile sono la presenza di una sveglia o allarme che ci avvisa che è arrivata l’ora di misurare la pressione. Inoltre la memoria che consente la registrazione dei dati rilevati di volta in volta. Questo è un elemento importante perché evita di dover trascrivere manualmente su un diario tutte le volte, la data e il valore della pressione.
Il prezzo di uno sfigmomanometro base, con poche funzioni, come quelle sopra descritte può arrivare ad un massimo di 40-50 euro. Se a queste funzioni aggiungiamo altre funzioni come ad esempio lo spegnimento automatico, sensori più precisi e accurati, segnalazione di batteria scarica oppure sensore di rilevazione anomalie che risulta importante nel caso di ottenimenti di valori strani e poco attendibili, allora possiamo arrivare anche a 70-100 euro. Naturalmente se il nostro kit prevede anche la presenza di più di un manicotto, il prezzo salirà ancora un po’. Generalmente non ci sono misuratori di pressione più costosi di 100 euro.