Col passare del tempo è possibile che necessitiamo di un maggior controllo della pressione, il problema non sta semplicemente nell’avvicinarci alla terza età, ma in seguito alle nostre abitudini alimentari e di vita. Misurare la pressione non diventa opzionale, ma di vitale importanza, nel caso in cui si vada incontro a delle patologie. Negli ultimi anni si è stimato che circa il 50% della popolazione soffre di ipertensione. Ma è bene tenere a mente, che non soltanto la pressione alta è sinonimo di malessere, ma anche l’ipotensione, cioè, al contrario, la pressione bassa. Per controllare la nostra pressione non dovremo recarci dal medico, quantomeno non esclusivamente, poiché esistono dei macchinari per poterlo fare da soli in totale comodità. I misuratori di pressione vengono detti aneroidi, ovvero, questo nome dà origine al quadrante che è andato a sostituire la colonnina di mercurio e la pompetta integrata nell’impugnatura, che si trovava nei primi modelli ma che adesso è totalmente vietato da utilizzare, in quanto il mercurio risulta nocivo per la salute. Ma quali sono questi apparecchi? Sono i cosiddetti sfigmomanometri analogici. Dal nome potrebbero sembrare degli apparecchi provenienti da Marte, niente di più sbagliato, andiamo a conoscerli.
Che cosa sono?
I misuratori di pressione analogici garantiscono misurazioni perfette, soprattutto rispetto a quelli digitali. Proprio per questo anche gli stessi medici utilizzano il sistema analogico. Oltre alla precisione dei risultati, questo tipo di misuratore ha il vantaggio della comodità di trasporto, spesso tutto venduto in kit completo di accessori. Ma va ricordato che i misuratori di pressione manuali non sono così semplici da utilizzare, ecco perché possono risultare più professionali rispetto a uno sfigmomanometro che fa da sé. Ricordiamo che i valori da controllare sono: pressione massima, quindi quella sistolica e la pressione minima, quella diastolica. Il risultato sarà visibile in mmHg, ovvero millimetri di mercurio. Quando andremo a scegliere un modello troveremo all’interno di tutti i kit: il bracciale con pompetta di gonfiaggio; un quadrante per la rilevazione della pressione arteriosa e uno stetoscopio professionale.
Come si usano?
I misurati di pressione analogici sono degli strumenti utilizzati per misurare la pressione arteriosa del nostro corpo. Se pensate che esista da poco tempo, be’, vi sbagliate. Gli sfigmomanometri esistono dalla fine dell’Ottocento. Purtroppo, sempre più persone necessitano di un costante controllo della pressione, c’è un tasso notevole di persone morte per ipertensione, per questo bisogna prendere seriamente in considerazione il costante controllo dei valori. Vediamo nel dettaglio che cosa si deve fare per un corretto utilizzo
- Stare seduti, in relax, senza fare sforzi e senza avere il braccio sinistro stretto da indumenti o accessori;
- Non accavallare le gambe;
- Avvolgere con il bracciale al bicipite, circa 2-3 cm, in corrispondenza dell’arteria del braccio;
- Prendere lo stetoscopio e apporlo sotto alla fascia, in corrispondenza dell’arteria del gomito;
- Gonfiare il manicotto con la pompetta;
- Attraverso lo stetoscopio, dopo aver pompato, sentirete uno schiocco, potrete leggere la pressione arteriosa massima ovvero sistolica;
- Dopo, si sgonfia lentamente il manometro, riducendo la pressione sul braccio con una valvola;
- Quando non sentirete più nessun rumore avrete la pressione diastolica, ovvero quella minima;
Fasce di prezzo
Il costo di un misuratore di pressione analogico varia in base alla marca e al contenuto del kit; si parte da fasce economiche, che si aggirano intorno ai 15-20 euro, fino ad arrivare a fasce alte, dove troveremo il prezzo intorno alle 80-100 euro. Come faccio a scegliere? La decisione è molto semplice seppur ragionata, dovete analizzare se lo sfigmomanometro che vi serve è per un utilizzo basilare, senza troppe opzioni o se vi servirà qualcosa di più completo, che abbia una lunga durata nel tempo e che il marchio sia certificato. Nel dubbio chiedete sempre al vostro medico o in una farmacia, tenendo conto che, comunque, un costo eccessivamente basso non sempre è sinonimo di offerta. Su questi prodotti è bene informarsi quanto più possibile e andare a verificare recensioni, sia in positivo che negativo, per venire a conoscenza di pregi e difetti di ogni singolo sfigmomanometro.
Opinioni
Solitamente i soggetti che utilizzano questo sistema di misurazione analogico ne restano soddisfatti, nonostante possa risultare complicato l’utilizzo se non si è competenti, basta poco per imparare o farselo spiegare. Utilizzandolo per scopi professionali si può constatare se sia un prodotto di lunga durata o meno, il vantaggio di questi prodotti non digitale sta proprio nella loro longevità, ma come detto, molto dipende anche dal marchio e dai materiali. Si deve considerare molto il design, l’ergonomia e la compattezza del materiale usato. Stilerò una lista dei pro e dei contro nella scelta di utilizzare uno sfigmomanometro analogico, cosicché possiate trarne vantaggio.
Pro:
- Precisione nella misurazione;
- Compattezza;
- Longevità;
- Praticità nel maneggiarlo.
Contro:
- Professionalità – se non si è competenti o semplicemente a conoscenza del corretto utilizzo, c’è il rischio di un’errata misurazione dei valori, rischiando così di compromettere anche la salute di un individuo.