La scelta del misuratore di pressione si deve fare con molta attenzione perché solo una macchina con determinate caratteristiche dà risultati precisi e affidabili. Misurare la pressione con apparecchi non adeguati significa avere valori che non sono reali e quindi non avere certezza di quanto si ha di pressione.
Da evitare
Ci sono dei misuratori di pressione che vanno assolutamente evitati per la difficoltà e perché non sono precisi, alcuni di essi sono:
- Misuratore manuale non elettronico, quello che usa il medico, che però sa come impiegarlo correttamente.
- Misuratore elettronico ma con gonfiaggio a mano, sono poco precisi, consigliamo la sostituzione con uno totalmente automatico.
- Misuratore elettronico da dito, dà risultati davvero inaffidabili.
- App sul cellulare, molto diffuse, possono dare un’idea di quanto è la pressione o la frequenza cardiaca ma non c’è alcuna certezza di precisione.
Validazione
La prima cosa da controllare è che l’apparecchio che hai o stai per comprare sia validato. Gli apparecchi validati presentano sulla scatola un marchio che certifica che ha superato i controlli, l’importante è che abbia la frase validato clinicamente.
Il bracciale
In un misuratore elettronico una delle parti più importanti è il bracciale, che deve essere di una dimensione adeguata al braccio di chi lo dovrà indossare e poi usare.
I misuratori da polso?
Ecco una valida scelta se si ha il braccio molto grosso e il bracciale non si adatta bene, oppure in rari casi in cui i vasi sanguigni del braccio sono molto profondi. Ma col misuratore da polso è importante misurare la pressione appoggiando il palmo della mano col misuratore sulla spalla opposta in modo che l’apparecchio sia all’altezza del cuore. Si dovrà eseguire la misurazione tenendo la mano sulla spalla fino alla fine.
Qualità
Gli apparecchi migliori controllano automaticamente se il bracciale è messo bene, se il paziente si muove o se c’è un disturbo nel ritmo cardiaco. Nel caso di un errore emettono un segnale di allarme. Alcuni apparecchi, fanno allo stesso tempo due misurazioni, una mentre il bracciale si gonfia e una mentre si sgonfia, confrontando i risultati per una maggiore precisione. Questo è sicuramente un tipo di metodo che permette di eseguire la misurazione anche in caso di aritmie, poiché il doppio controllo esclude il risultato incerto. Va detto che se se si è aritmici la maggior parte dei misuratori dà risultati imprecisi perché il ritmo irregolare confonde i sensori dell’apparecchio.
Memoria
Altra parte fondamentale è proprio la memoria, poiché avere una scheda evoluta fa sì che si abbia spazio anche per un buon numero di memorie. La presenza della memoria è importante dato che molti pazienti trascrivono le misurazioni su carta e non si può essere sicuri di quello che leggono e potrebbero perdere le letture. Tenere in memoria tutte le letture permette una maggiore sicurezza, anche perché potremo renderci conto se i nostri valori saranno cambiati oppure no, ecco perché è necessario avere un dispositivo con in dotazione questa opzione.
Garanzia
Infine, eccoci alla garanzia. Dato che un apparecchio acquistato e con le caratteristiche più moderne andrà bene per molti anni, si dovrà poter essere certi di poter contare su una rete di assistenza e garanzia. Visto che la maggior parte dei migliori produttori offre efficienti servizi per il cliente, che solitamente comprendono il ritiro e la riconsegna a domicilio con corriere espresso, la riparazione e taratura, disponibilità di pezzi di ricambio. Molto importante, poiché se l’apparecchio è in garanzia i servizi saranno gratuiti, restando a pagamento solo i pezzi di ricambio eventualmente utilizzati. Molto indispensabile tenere lo scontrino fiscale che ne comprovi l’acquisto. Va ricordato che senza uno scontrino leggibile sarà impossibile avere il servizio gratuito in garanzia.