I misuratori per la pressione arteriosa vengono definiti “sfigmomanometri“, la cui origine è greca e deriva dalla parola “sphygmòs“ (impulso) e dalla parola manometro, strumento per la misurazione della pressione di un fluido.
Misurarsi la pressione è di vitale importanza per il nostro organismo, attraverso appositi sfigmomanometri possiamo venire a conoscenza dello stato del nostro cuore. Proprio questo è il ruolo fondamentale del misuratore di pressione. Ma come possiamo misurarla senza incorrere in errori di valutazione? Esistono degli appositi apparecchi elettronici, che si differenziano da quelli analogici in praticità e semplicità di utilizzo. La differenza tra i due modelli sta nel sistema di misurazione: lo sfigmomanometro digitale utilizza un metodo oscillometrico, ovvero registrano le fluttuazioni delle pareti delle arterie, sarebbero le oscillazioni prodotte nelle arterie mentre il sangue scorre al loro interno.
Nel classico sistema manuale, il medico fa uso di uno stetoscopio per ascoltare il battito, mentre con questo sfigmomanometro digitale tutto ciò viene misurato attraverso la vibrazione del sangue. Ricordatevi che è sempre bene misurarsi la pressione, poiché a nostra insaputa potremmo incombere in patologie se non si segue una corretta vita equilibrata. Dobbiamo misurare a lungo andare nei giorni, per capire a quanto realmente abbiamo la pressione, così che poi potremo renderci conto di un repentino cambiamento o meno. La misurazione va effettuata agli stessi orari di ogni giorno, così sarà più facile capire il nostro stato di salute. Da adesso, con i misuratori digitali, è possibile farlo a casa e in completa autonomia, senza più andare dal medico.
Che cos’è uno sfigmomanometro digitale?
Il misuratore di pressione digitale serve per monitorare la pressione sanguigna. Lo fa in maniera del tutto automatica e di conseguenza non necessita di una conoscenza approfondita della medicina. Ci sono due tipologie di misuratori: quello da braccio e quello da polso. Il primo, quindi lo sfigmomanometro da braccio, dispone di un bracciale regolabile e gonfiabile, collegato al display LCD attraverso un tubo. Quello da polso, dispone solo di un display, come se fosse un grande orologio.
Come funzionano?
Occorre essere meticolosi nel sistemare i misuratori. Prendiamo in esempio lo sfigmomanometro da braccio:
- Accertarsi he il bracciale non sia o troppo stretto o troppo largo;
- Posizionare il bracciale attorno la parte del bicipite sinistro;
Finito di fare ciò, attraverso un algoritmo, i valori della pressione arteriosa vengono calcolati, dandone così la lettura attraverso il display LCD. La pressione sistolica, quindi il numero più alto che compare sul display, è la pressione del flusso sanguigno sulle pareti delle arterie, ovvero quando il cuore batte. Mentre, la pressione diastolica, quindi il numero più basso, è la pressione sulle pareti delle arterie tra un battito cardiaco e un’altro.
Tutto ciò si misura attivando il pannello dei comandi e premendo il pulsante di avvio. In automatico lo sfigmomanometro rileverà la pressione sistolica e diastolica. In ultimo verrà rilevata la frequenza cardiaca. Avete finito la misurazione, potete spegnere e riporre il vostro dispositivo. Niente di più facile.
In base a cosa scegliere un modello?
Se decidiamo di fare l’acquisto di un misuratore per la pressione digitale, bisogna tenere conto di alcune caratteristiche. In primis, dobbiamo pensare se ci serve uno sfigmomanometro con determinate funzioni basilari o più avanzate, ma questo potremo valutarlo solo quando sapremo i valori e ciò che dobbiamo monitorare. Tra i più consigliati c’è sempre lo sfigmomanometro digitale da braccio, poiché certifica con più precisione la lettura dei valori, avendo un sistema molto simile a quello analogico, e quindi, al buon caro vecchio sfigmomanometro a mercurio. Come seconda cosa, va tenuto conto della praticità d’utilizzo, dato che l’individuo che andrà a utilizzarlo non sempre è uno specialista, ma spesso pazienti con patologie e, in prevalenza, anziani. Perciò, avere troppe opzioni potrebbe risultare un problema. Pertanto, è consigliabile fare un acquisto dopo essersi ben informati, magari anche su suggerimento del proprio medico curante.
Ma quanto costano?
Le fasce di prezzo, come tutte le cose tecnologiche, variano in base a quale dispositivo vogliamo acquistare. Dobbiamo capire se ce ne serve solamente uno che dispone di funzioni base, costa poco, ma è perfetto per il controllo che si andrà a fare. Oppure, se vogliamo spendere molto di più, andando però ad acquistarne uno con svariate funzionalità. I prezzi possono variare dai 20 euro, per le fasce più economiche, fino ai 70 euro, per le fasce più alte.
Sono precisi?
Gli sfigmomanometri vengono sottoposti a dei test clinici, che vanno così a garantire la precisione dei valori della pressione sistolica e diastolica. Prima di acquistare un modello è sempre bene informarsi e, se si ha un dubbio, è meglio chiedere al proprio medico di fiducia. Mai acquistare prodotti troppo scontati se non si ha la certezza del marchio riconosciuto.
Curiosità
Non tutti i pazienti possono essere misurati attraverso gli sfigmomanometri, andiamo a capire il perché. Ogni soggetto è diverso da un’altro, questa differenza sta nella profondità dei vasi sanguigni, nella struttura fisica e nella quantità di tessuto adiposo e muscolare di cui ciascuno. Se non c’è compatibilità con uno di questi aspetti e l’algoritmo del misuratore, in automatico non è possibile effettuare la misurazione della pressione del sangue ed è meglio rivolgersi al proprio medico.
