Sei alla ricerca dello sfigmomanometro adatto alle tue esigenze? Vuoi fare un acquisto oculato ma non hai abbastanza informazioni a riguardo? In questo articolo troverai tutto ciò che c’è da sapere prima di procedere all’acquisto di questo prodotto. Come saprai, lo sfigmomanometro è il misuratore di pressione arteriosa. È uno strumento molto utile proprio perché pensato anche per uso domestico. In questo modo è molto semplice tenere giornalmente sotto controllo un dato così importante come la pressione arteriosa. Valori costantemente alti sono un chiaro campanello d’allarme. Patologie come l’ictus cerebrale o l’infarto miocardico possono essere combattute solo con la prevenzione. Da questo punto di vista il misuratore di pressione è l’alleato ideale, che consente di muoversi in tempo quando nel nostro corpo c’è qualcosa che non va. Vediamo insieme quali tipologie di misuratori di pressione offre il mercato, concentrandoci su quelli senza mercurio.
I misuratori di pressione senza mercurio
Il primo misuratore di pressione è stato inventato a fine ‘800. Venne perfezionato a più riprese, soprattutto nei primi anni successivi alla sua invenzione. Il primo modello funzionante (e per diverso tempo) è stato proprio quello a mercurio. Non a caso l’unità di misura della pressione arteriosa è proprio il millimetro di mercurio (mmHg).
Sono i cosiddetti misuratori di pressione ibridi. Taluni di essi segnano i valori della pressione in una colonna che simula soltanto quella del mercurio.
Le varie tipologie di sfigmomanometri
Come abbiamo visto, tutti i misuratori di pressione presenti oggi sul mercato sono senza mercurio. Sostanzialmente possono essere classificati in due grandi categorie: i misuratori di pressione digitali e quelli analogici. La differenza è molto semplice da capire. Ovviamente quelli analogici, detti anche aneroidi, non hanno alcuna componente elettrica. Essi sono formati da una pompetta, collegata ad un manicotto di tela da una camera d’aria. L’ulteriore componente del dispositivo è il manometro, che segna il valore della pressione arteriosa. La misurazione è del tutto manuale. Una volta applicato il manicotto attorno al braccio del paziente, va azionata la pompetta che attiverà il meccanismo di rilevazione dei valori. Anche i misuratori digitali sono composti da un manicotto di tela e una camera d’aria collegata. In questo caso il dispositivo è completamente elettronico, e segnerà i valori del paziente su un display collegato alla camera d’aria.
Quando scegliere il misuratore di pressione manuale
Messo il manicotto attorno al braccio del paziente e due dita sul polso del paziente, si può cominciare l’operazione. La pompetta va premuta fino a che non si avvertono più le pulsazioni della persona. A questo punto si apre la valvola presente sulla pompetta. In questo modo il manicotto comincerà a sgonfiarsi. Si avvertiranno due suoni. Il primo indica il momento nel quale il valore segnato dal manometro corrisponde alla pressione sistolica (quella massima). Il secondo quello in cui appare la pressione diastolica (la minima). Insomma, si tratta di un’operazione piuttosto complessa e questo è il motivo per cui si consiglia il modello solo al personale medico e sanitario.
Quando scegliere il modello digitale
Il misuratore di pressione digitale è il modello ideale per chi voglia un dispositivo ad uso domestico. In altre parole, un modello che sia efficace nella misurazione della pressione ma che sia molto semplice da utilizzare, e che non richieda nessuna competenza medica. Infatti, il meccanismo di misurazione è davvero semplice, e il paziente può procedere anche da solo. Basta mettere il manicotto al proprio braccio, che va piegato all’altezza del cuore, e premere il tasto d’avvio. La rilevazione è automatica e basterà controllare sul display i valori della massima e della minima. Il modello digitale è l’ideale anche per chi voglia unire altre funzioni a quella classica del dispositivo. Una di quelle più ricercate dagli utenti è quella che fa da sveglia. I modelli più recenti prevedono anche la possibilità di collegare il dispositivo ad un’app per la misurazione della pressione.
Le opinioni degli acquirenti
I modelli manuali sono particolarmente apprezzati per la grande precisione nella misurazione della pressione. D’altronde, come già specificato, sono dispositivi pensati appositamente per personale medico e sanitario. Gli utenti apprezzano anche la semplicità della pulizia dell’attrezzo. Basta un panno asciutto per quanto riguarda il manometro; per il manicotto e la camera d’aria meglio usare acqua e detergente. Gli acquirenti apprezzano molto anche la custodia, che protegge il misuratore da urti e polvere. Chi ha acquistato il dispositivo digitale ne apprezza la grande semplicità. Con questo modello chiunque può misurare la propria pressione con grande facilità e con buona precisione. È molto apprezzata anche la grande gamma di funzioni correlate che un apparecchio elettronico può fornire.
I prezzi
Prima di acquistare un misuratore di pressione, è bene capire prima qual è il modello adatto a sé. I costi dei vari tipi di dispositivo che offre il mercato sono diversi, a seconda delle caratteristiche e delle funzionalità. Un modello digitale è in grado di fornire maggiori funzioni accessorie rispetto a quello manuale. Quest’ultimo però, essendo destinato a personale specializzato, avrà una maggiore precisione nella misurazione. I prezzi di partenza sono molto bassi e alla portata di tutti. Infatti i modelli più economici costano appena 10 euro, sia digitali che manuali. La fascia media di prezzo oscilla tra i 20 e i 50 euro. Ovviamente sul mercato sono disponibili anche modelli più costosi, fin oltre i 150 euro. Acquistare un modello più economico non significa prendere un misuratore di scarsa qualità, ma semplicemente prendere un modello con meno funzioni o non pensato per personale medico.