I misuratori di pressione sono degli strumenti che ci permettono di conoscere la nostra pressione arteriosa. Ma come facciamo a capire se i nostri valori sono nella norma? Basterà conoscere i valori ufficiali e confrontarli con i numeretti che compariranno sul display dopo la lettura. Quelli che indicano i nostri valori.
Valori normali e fuori norma
Dopo che avremo misurato la nostra pressione, essa potrà essere regolare; alta o bassa. I maggiori problemi, con conseguente rischio di patologie, si hanno quando la pressione arteriosa è alta, viene detta anche ipertensione, mettendo così a dura prova il nostro cuore e i vasi sanguigni, predisponendoci maggiormente ad attacchi cardiaci e ictus. La pressione si considera nella norma quando è compresa tra 120-129 (sistolica) e 80-84 (diastolica). Si dice pressione alta, quando vi è un qualsiasi valore superiore a 140/90 mmHg. Quindi, come accennavamo, se si avrà una pressione arteriosa compresa tra 120/80 e 140/90, si potrà essere a rischio di sviluppare in futuro l’ipertensione. La pressione arteriosa superiore a 180/120 è pericolosamente alta. I medici lo definiranno un caso di crisi ipertensiva e questa richiede un trattamento immediato. Il primo valore, quello della pressione sistolica è il più importante al fine di una diagnosi di ipertensione (pressione alta) o ipotensione (pressione bassa).
Come si misura la pressione?
Come dicevamo, la pressione arteriosa si misura con degli sfigmomanometri, il risultato comparirà in millimetri di mercurio: mmHg. Il valore è composto da due numeri. Il primo numero determina la pressione sistolica, ovvero la pressione massima raggiunta dal sangue quando il cuore batte e spinge il sangue affinché circoli nel corpo. Il secondo determina la pressione diastolica, ovvero il livello di pressione minimo raggiunto tra un battito cardiaco e l’altro. I misuratori di pressione eseguono misurazioni avvalendosi del metodo oscillometrico, in pratica sono delle fluttuazioni delle pareti delle arterie. Questo metodo viene utilizzato anche negli ospedali. La pressione arteriosa viene così determinata analizzando le oscillazioni di pressione, che possono essere misurate durante il periodo di deflazione della pressione del bracciale. Tramite un algoritmo, i valori della pressione arteriosa sistolica e di quella diastolica sono calcolati e si vedranno comparire sul display di cui è dotato il misuratore di pressione digitale. Come già detto, in sostanza, la pressione sistolica, quindi il numero più alto che vedrete sul display, è la pressione del flusso sanguigno sulle pareti delle arterie quando il cuore batte, mentre la pressione diastolica, di conseguenza sarà il numero più basso che vedrete sul display, è la pressione sulle pareti delle arterie tra un battito cardiaco e l’altro.
Consigli
Adesso vedremo alcune brevi linee guide sui misuratori di pressione, quali evitare, quali acquistare e che cosa è importante. Per esempio, diffidate dai modelli di misuratori manuali non elettronici, poiché sono quelli che usa il medico, ma a differenza nostra, lui sa come impiegarlo correttamente. Se non si è dei professionisti è molto facile avere dei risultati sballati e così ci ritroveremo nel panico. Evitate il misuratore elettronico, ma con gonfiaggio a mano, molto facile da riconoscere, perché c’è un tubo con una piccola pompa a mano collegata all’apparecchio. Anche se adesso difficilmente si trovano in vendita, qualcuno potrebbe proporcelo o prestarcelo, sono poco precisi e tanto vale sostituirlo con un misuratore totalmente digitale. Evitata anche il misuratore elettronico da dito, non viene usato quasi mai, e come l’altro, anche questo tipo non è più in vendita, se lo trovate da qualche parte, buttatelo, dà risultati davvero inaffidabili. Acquistate soltanto dispositivi manuali o digitali con certificazioni validate, che siano di marchi conosciuti e affidabili. Prima di sceglierne uno, andate a leggere delle recensioni o semplicemente chiedete al vostro medico di fiducia o al farmacista, sapranno darvi delucidazioni in merito all’acquisto di uno sfigmomanometro.