La misurazione della pressione è un’operazione molto semplice e veloce, che però risulta determinante per tenere sotto controllo la nostra condizione di salute. Per rilevare correttamente i valori della nostra pressione sanguigna ed accertarci sul nostro stato di benessere, quindi, sarà fondamentale l’azione dello sfigmomanometro. Questo dispositivo dovrà coniugare possibilmente comodità, praticità ed accuratezza. Inoltre, un ulteriore fattore da non sottovalutare è quello relativo al rapporto qualità prezzo dello strumento. In questo articolo analizzeremo due principali tipologie di misuratori di pressione elettronici: lo sfigmomanometro da braccio e quello da polso. Quali sono le differenze principali tra queste due tipologie? Quando è consigliato il loro utilizzo? Scopriamolo insieme nei prossimi paragrafi.
Tipologie e caratteristiche
In commercio, esistono diverse tipologie di misuratori di pressione sanguigna. In generale, possiamo distinguere tra apparecchi manuali e dispositivi elettronici. Nella prima categoria rientrano i modelli meno recenti, tra cui lo sfigmomanometro a mercurio e quello analogico. Si tratta di strumenti privi di qualsiasi componente elettrico, utilizzati manualmente nella rilevazione della pressione sanguigna. La seconda categoria, invece, comprende sia gli sfigmomanometri da braccio che quelli da polso. Infatti, entrambi gli apparecchi sono dotati di un sistema automatizzato, che consente la rilevazione della pressione sanguigna senza un particolare intervento da parte della persona, che deve limitarsi semplicemente a premere il tasto di avvio. Questo rende la misurazione meno soggetta ad errori umani, oltre che più semplice e immediata. Quali sono i componenti di questa tipologia di misuratore di pressione? Vediamoli insieme.
- Apparecchio elettronico: è responsabile delle fasi di gonfiaggio e sgonfiaggio del manicotto, della rilevazione della pressione sanguigna tramite sensore, dell’elaborazione dei dati.
- Manicotto: contiene al suo interno la camera d’aria che ne determina l’operazione di gonfiaggio e sgonfiaggio. Questo elemento è collegato all’apparecchio elettronico centrale tramite un tubo. Può essere avvolto intorno al braccio o al polso, a seconda della tipologia di sfigmomanometro.
Come funziona
Vediamo ora come si rileva la pressione sanguigna ricorrendo al misuratore di pressione elettronico, sia esso da braccio che da polso.
- Decidere quando effettuare la rilevazione dei valori e svolgerla ogni giorno alla stessa ora. Il momento ideale della giornata è al mattino.
- Rilassarsi e calmarsi, evitando stati di eccitazione, ansia o agitazione.
- Accendere il dispositivo.
- Infilare il braccio o il polso sinistro nel manicotto, a seconda del modello scelto. Nel primo caso, assicurarsi che il bracciale sia all’altezza del cuore e non comprima l’arto in maniera eccessiva, limitandosi ad avvolgerlo. Nel secondo caso, mantenere lo strumento a distanza di 1 cm tra il palmo della mano e il bordo superiore del manicotto. Il palmo della mano deve essere rivolto verso l’alto e il braccio poggiato su un tavolo e piegato in modo che il polso sia all’altezza del cuore.
- Avviare il dispositivo elettronico premendo sull’apposito tasto.
- Attendere la fine della misurazione.
- Prendere visione dei valori mostrati sul display.
- Spegnere l’apparecchio.
Sfigmomanometro da braccio
Si tratta di un dispositivo che prevede la rilevazione della pressione sanguigna attraverso un manicotto fissato intorno al braccio. Quali sono i pro e contro nell’utilizzo di questo strumento? Vediamolo insieme. Tra i pregi del modello, possiamo elencare:
- Comodità;
- Facilità di utilizzo;
- Display con caratteri grandi e ben visibili;
- Automazione totale dell’operazione di rilevazione della pressione sanguigna;
- Immediatezza nell’ottenimento dei valori;
- Riduzione dell’errore umano, rispetto a strumenti manuali, dove uno sbaglio della persona potrebbe inficiare il risultato.
- Funzionalità aggiuntive, come la possibilità di memorizzare fino a 180 ottanta misurazioni effettuate precedentemente. Questa possibilità risulta estremamente vantaggiosa per monitorare i valori nel tempo, e rilevare eventuali cambiamenti.
Quali sono i difetti di questo modello?
- Costo: tale tipologia, in virtù della sua automazione e delle funzionalità aggiuntive offerte, ha un costo superiore.
- Precisione inferiore rispetto ai modelli manuali, considerati molto più accurati.
- Alimentazione a batteria: è necessario tenere a mente che questo dispositivo elettronico funziona con le batterie. Per cui, sarà bene dotarsi di una scorta volta a garantirne l’utilizzo quotidiano.
Misuratore di pressione da polso
Si tratta di un dispositivo che prevede la rilevazione della pressione sanguigna tramite un manicotto avvolto intorno al polso. Analizziamo pregi e difetti di questo strumento. Tra i pro, citiamo:
- Leggerezza e compattezza: trattandosi di uno strumento che va fissato intorno al polso, l’apparecchio elettronico è sicuramente meno pesante e ingombrante rispetto allo sfigmomanometro per braccio. Ciò lo rende ideale per essere portato in viaggio o con sé ovunque si vada, in quanto può costituire un pratico dispositivo tascabile.
- Semplicità di utilizzo: la misurazione può essere effettuata autonomamente, in diversi momenti della giornata, anche fuori casa.
- Taglia: nel caso di corporature particolarmente robuste, un manicotto da stringere intorno al braccio potrebbe non essere la soluzione migliore. In questo caso, il bracciale attorno al polso, invece, risulterà molto più comodo e gestibile.
- Dati aggiuntivi: oltre a mostrare i valori della pressione sanguigna, questo dispositivo fornisce l’indicatore dell’Organizzazione Mondiale della Sanità sul livello di salute rispetto ai dati rilevati. Inoltre, può identificare eventuali aritmie ed anomalie nel battito cardiaco.
Quali sono, invece, i contro nell’uso di questo apparecchio?
- Minor precisione: trattandosi di un dispositivo elettronico, è una tipologia di sfigmomanometro di per sé meno accurata rispetto a quelli manuali. Tuttavia, ulteriori errori di misurazione potrebbero essere dettati da movimenti involontari del polso, posizionamento scorretto del bracciale, postura errata durante l’operazione.
Costi
Qual è il costo di questi dispositivi? In generale, si tratta di apparecchi elettronici che per la loro avanzata tecnologia sono disponibili sul mercato ad un prezzo leggermente più alto rispetto a quello degli sfigmomanometri manuali, analogici e a mercurio. Tuttavia, vanno anche considerate le numerose ulteriori funzionalità offerte dall’utilizzo di questi dispositivi, che abbiamo elencato nei precedenti paragrafi. Il costo dei misuratori di pressione elettronici varia tra i 20 e i 70 euro. Vediamo ora nel dettaglio quanto costano gli sfigmomanometri da braccio e da polso.
- Misuratore da braccio: il costo di questo modello parte da 20 euro e si aggira in media intorno ai 30-40 euro per le tipologie più elementari ed essenziali. Tuttavia, sono disponibili apparecchi più costosi, che superano anche i 100 euro.
- Misuratore da polso: questo modello è più economico. Il prezzo minimo si aggira intorno ai 15 euro, ma il suo costo medio è di 25 euro.