Lo sfigmomanometro, viene utilizzato per la misurazione della pressione. Ha un’unità di misura molto particolare, ovvero il millimetro di mercurio, abbreviato con mmHg. Molto utilizzato da medici e da pazienti che vogliono misurare la pressione senza dover andare esclusivamente dal dottore. Ci sono dei soggetti che, a causa di patologie o problemi di salute di vario genere, devono tenere costantemente la pressione sotto controllo e hanno bisogno di andare a misurarla con una certa regolarità ogni giorno. Visto che non tutti ne hanno il tempo, è più pratico procurarsi un misuratore di pressione in casa pronto all’uso. In commercio ne esistono svariate tipologie, digitali e aneroidi, da polso e da braccio, per sportivi, ciechi, per animali e bambini. Andiamo a scoprire il confronto tra uno sfigmomanometro digitale e uno analogico.
Uso
Il classico misuratore di pressione è quello analogico. Come funziona? Dovremo pompare l’aria all’interno di un manicotto, creando così una pressione sul braccio, nettamente superiore a quella massima, che è di circa 120 mmHg. Dovremo poi continuare a pompare aria nel manicotto. Tramite una valvola che di solito si trova vicino alla pompetta, si abbasserà la pressione in maniera graduale, questo fino a quando lo stetoscopio non emetterà uno schiocco, andando a indicare pressione arteriosa sistolica, detta “massima”. Lo schiocco assumerà l’andamento del battito cardiaco. Quando termina sarà possibile leggere la pressione arteriosa diastolica, detta “minima”. Adesso avremo così i valori effettivi della pressione diastolica e sistolica. Ma questo è il metodo analogico, esistono anche dei dispositivi digitali, molto più semplici e intuitivi, basta applicare il manicotto e premere un pulsante, il resto verrà misurato automaticamente dal dispositivo.
Differenza tra misuratore di pressione digitale e analogico
La domanda che ci porremo più spesso è la seguente: meglio uno sfigmomanometro digitale o analogico? Per rispondere dovremo valutare i pro e i contro di ognuno. Negli sfigmomanometri digitali display digitali, ma nei modelli più avanzati, addirittura il touch screen. Va detto che i modelli digitali sono soggetti a variazioni più sensibili, dovute a campi elettrici o elettromagnetici presenti nell’area circostante, provenienti soprattutto dai nostri smartphone.
Sfigmomanometri digitali
Ecco perché, gli sfigmomanometri analogici sono considerati più affidabili rispetto ai digitali. Di quelli digitali esiste la variante da polso e da braccio. Il misuratore da polso è sconsigliato nel caso in cui si abbia un segnale a livello dell’arteria radiale molto debole. Il misuratore da braccio, invece, prevede un posizionamento del bracciale più accurato, ma alla fine risulta più intuitivo misurarsi la pressione. Di solito si consiglia un misuratore da polso su persone con un diametro del braccio molto grande.
Quindi, fermo restante che i misuratori di pressione digitali sono oramai il futuro, gli sfigmomanometri aneroidi sono più facili da trasportare e da utilizzare e sicuramente più precisi rispetto ai cugini elettronici. Va detto anche che, come accennavamo, l’analogico è decisamente più preciso in qualsiasi situazione, invece, il digitale va utilizzato con delle linee guida specifiche e periodicamente i valori ottenuti vanno comunque confrontati con quelli di un modello analogico.
Migliori sfigmomanometri analogici
I migliori
Sicuramente il misuratore di pressione è semplice da utilizzare ed è consigliabile farne l’acquisto. Tra i migliori marchi troveremo sicuramente Omron, Pic e Beurer. Un consiglio per fare la scelta giusta del modello è quella di andare a leggere delle recensioni approfondite, di chiedere al proprio medico o semplicemente alla farmacia di fiducia.
Perché usarlo?
La pressione è un valore importante da tenere sotto controllo, perché se non viene fatto può portare a delle patologie. Per esempio, se avete avuto continui capogiri, vi siete svegliati stanchi e a volte si ha proprio un calo di energie, potrebbe essere un caso di ipotensione, si manifesta quando la pressione a riposo va sotto il valore di 90/60. Mentre, al contrario, se la pressione sarà superiore a 140 mmHg nella massima e superiori a 90 mmHg nella minima, questo è un caso di ipertensione ovvero pressione alta. Va ricordato che la pressione alta è la causa principale di malattie cardiovascolari. Solamente in Italia ogni anno perdono la vita migliaia di persone per via di questa malattia, grave e silenziosa. Parliamo di circa il 40% delle morti totali nel Paese, una percentuale enorme. Quindi, fare l’acquisto di uno sfigmomanometro per tenere sotto controllo la pressione è una cosa davvero fondamentale.
Costo
Gli sfigmomanometri hanno diverse fasce di prezzo, sicuramente andremo a scegliere in base al nostro budget, ma è sempre bene informarsi sul modello che stiamo andando ad acquistare. I prodotti migliori rientrano in due fasce di prezzi ben diverse, alcune marche come la Beurer e la Omron rientrano in una fascia di prezzo economica e media. Va detto che un modello più economico non significa scarso, ma semplicemente ha meno funzioni di un altro modello che costa di più, la differenza può anche essere nel materiale di costruzione. Il consiglio è quello di scegliere uno sfigmomanometro per uso esclusivamente personale, senza spendere tanto.