I valori della pressione sanguigna rappresentano un indicatore indispensabile per conoscere le nostre condizioni di salute, prevenire l’insorgenza di determinate patologie e curare disfunzioni. Per questo, specialmente per i soggetti che soffrono di ipertensione e ipotensione è importante rilevare costantemente i dati della propria pressione. Quindi, considerato che recarsi giornalmente dal proprio medico o in farmacia per procedere alla rilevazione sarebbe scomodo e problematico, è opportuno dotarsi di un apparecchio di misurazione della pressione sanguigna per uso domestico. In commercio ne esistono diverse tipologie, in questo articolo analizzeremo quali sono le loro caratteristiche e funzionalità e scopriremo come usarle al meglio, per ottenere dei valori affidabili e precisi.
Modelli
In generale, possiamo distinguere tra due principali tipologie di sfigmomanometri: manuali ed elettronici.
- I misuratori di pressione manuali si dividono nella tipologia a mercurio e in quella analogica. Quest’ultima rappresenta l’evoluzione del primo modello. Il suo uso è maggiormente consigliato perché lo strumento è privo di mercurio, metallo molto tossico per l’organismo, e risulta quindi più sicuro. La rilevazione della pressione avviene in maniera manuale: la persona deve effettuare una serie di operazioni per rilevare la pressione, senza l’ausilio di alcun apparecchio elettronico. Per questo, tali modelli sono maneggiabili da coloro che possiedono le conoscenze per poterli utilizzare, tra cui in special modo il personale sanitario.
- I misuratori di pressione elettronici sono semplici e comodi da utilizzare: la rilevazione avviene in maniera del tutto automatica, riducendo pressocché a zero gli errori imputabili ad azione umana. Per questo, si tratta di modelli consigliati a chiunque. L’operazione avviene per mezzo di un sensore posizionato nel manicotto, che rileva i dati e li trasmette al dispositivo elettronico, mostrandoli sul display. In commercio esiste una tipologia per la misurazione classica, da braccio, e una per la misurazione da polso, più piccola e leggera, ma anche meno precisa.
Come si usa
Indipendentemente dal fatto che si utilizzi lo sfigmomanometro manuale o quello elettronico, prima di effettuare la misurazione della pressione è opportuno mettere in pratica questi suggerimenti:
- scegliere un momento della giornata in cui rilevare i dati e procedere all’operazione ogni giorno alla stessa ora;
- rilassarsi almeno cinque minuti prima di misurare la pressione sanguigna;
- evitare di effettuare la misurazione dopo i pasti;
- evitare di fare attività sportiva o sforzo fisico prima dell’operazione;
- siediti al tavolo, rilassa il braccio sulla sua superficie, posizionandolo in modo che quando pieghi il gomito, questo sia parallelo rispetto al cuore.
Vediamo ora nel dettaglio come si misura la pressione con lo sfigmomanometro manuale:
- avvolgere il manicotto intorno al braccio, assicurandoti che sia aderente ma non risulti troppo stretto;
- posiziona l’estremità dello stetoscopio sul diaframma, ossia la parte interna del braccio;
- prendi la pompetta e chiudi la valvola, girando in senso orario finché non si ferma;
- gonfia il manicotto schiacciando la pompetta velocemente e ripetutamente fino a quando l’ago sul manometro non raggiunge i 180 mmHg;
- apri la valvola per rilasciare l’aria nel manicotto;
- con lo stetoscopio, appena senti il rumore della pulsazione che riprende, trascrivi il valore corrispondente sul manometro. Si tratta della pressione sistolica;
- progressivamente, il rumore si trasformerà in un fruscio intenso. Appena il suono si interrompe prendi nota: si tratta della pressione diastolica.
Vediamo ora come si procede alla misurazione attraverso lo sfigmomanometro elettronico:
- avvolgi il manicotto intorno al braccio, rivestendolo saldamente ma senza comprimerlo. Nel caso in cui tu usi un misuratore da polso, posiziona il bracciale attorno all’articolazione;
- premi il tasto di avvio situato sul dispositivo elettronico;
- attendi che il display mostri il risultato della misurazione.
In caso di errore, l’apparecchio farà lampeggiare delle spie sullo schermo, che ti informeranno del fatto che, per esempio, non hai stretto abbastanza il manicotto, o che ti sei mosso durante la misurazione.
Pro e contro
Come scegliere il modello più adatto a noi? Valutiamo insieme una lista di pregi e difetti degli sfigmomanometri manuali ed elettronici. Analizziamo pro e contro dei misuratori di pressione sanguigna analogici.
- Precisione ed affidabilità: si tratta degli strumenti che forniscono i dati più accurati. Non a caso, questi dispositivi vengono utilizzati dal personale medico sanitario.
- Leggerezza e compattezza: questa tipologia di sfigmomanometri è adatta per essere portata con sé nel caso in cui se ne abbia la necessità. Infatti, si tratta di un apparecchio con peso e dimensioni ridotte.
- Difficoltà di utilizzo: non tutti sono in grado di usare i misuratori di pressione manuali, per via delle operazioni da compiere, che richiedono una certa conoscenza e precisione non solo nell’utilizzo di tali apparecchi, ma anche in quello dello stetoscopio.
- Possibilità di inficiare il risultato per errore umano: in conseguenza al punto precedentemente elencato, la probabilità che i dati riscontrati attraverso la misurazione con sfigmomanometri manuali siano errati è molto alta, nel caso di utilizzo da parte di persone inesperte.
Analizziamo ora quali sono i vantaggi e gli svantaggi dei misuratori di pressione sanguigna elettronici.
- Semplicità e immediatezza del risultato: non occorre compiere alcuna operazione complessa. Gli unici gesti che dobbiamo fare sono quello di indossare il bracciale e avviare la misurazione.
- Possibilità di eseguire rilevazioni e funzionalità aggiuntive: trattandosi di dispositivi elettronici, alcuni dei modelli più all’avanguardia offrono una serie di tecnologie utili, oltre la semplice misurazione della pressione.
- Risultati meno accurati: rispetto agli sfigmomanometri manuali, però, questi modelli risultano meno precisi. Per questo, è consigliato ripetere l’operazione due volte, ed eventualmente effettuare una media matematica in caso di valori leggermente diversi tra loro.
Tecnologie e funzionalità
Quali sono le operazioni aggiuntive che possiamo fare ricorrendo ai modelli di misuratori di pressione elettronici di ultima generazione?
- Rilevazione dell’aritmia.
- Collegamento e trasferimento dati tramite cavo USB.
- Modalità d’uso in funzione “parlante”.
- Memorizzazione dei risultati ottenuti dalle precedenti misurazioni.
- Utilizzo multiplo del dispositivo, per più utenti.
- Confronto dei risultati ottenuti con la classificazione e le linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Quale scegliere?
Per concludere, la scelta del modello dipenderà dalle nostre esigenze e dalle funzionalità che cerchiamo. Se vogliamo un apparecchio che garantisca la massima precisione, lo sfigmomanometro manuale sarà la scelta migliore. Se cerchiamo uno strumento adatto a tutti, in particolare alle persone anziane, il misuratore di pressione elettronico sarà il modello più adatto.